Racconto #003

La terra dei giochi meccanici

c’era una vota… un distributore?!?

Sì un distributore di palline di gomma, abbastanza strano, due pali metallici lo sostenevano, all’interno del capiente contenitore di vetro trasparente oltre alle palline c’erano due pinze, una da ornamento ed una in uso al gioco, in alto dominava un occhietto circolare giallo che sembrava ti fissasse.

Il distributore gioiva nel vedere i bambini giocare con lui, un brutto giorno purtroppo scoppio una rivolta fu così che il piccolo gioco delle palline di gomma ed altri congegni meccanici si animarono, raccolsero vicino a loro più bambini fosse possibile e scapparono lontano in un luogo sicuro, entrando da un portone arrugginito alla fine di un vicolo buio ed angusto.

Tutti si ritrovarono in una terra sconosciuta ma molto familiare a tutti loro, alberi, fiumi, cielo azzurro ed un bel clima tiepido. In questa terra tutte le macchine e congegni meccanici scappati dalla rivolta paurosa si impegnarono nella cura dei bambini che avevano messo in salvo, nella loro istruzione, e nella loro educazione di prendersi cura del prossimo.

Quel luogo rimase nascosto nei ricordi di quei bambini che ritornarono a casa quando le rivolte e le guerre furono terminate.